CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI NELLE COMUNITÀ
Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria SC Medicina Preventiva nelle Comunità - Malattie infettive SS Milano Via Statuto n°5 - Milano 20121 - Tel. 02/8578.3838 Fax 02/8578.8189 e-mail: malinfstatuto@ats-milano.it Sede Legale: Milano, 20122, Corso Italia 52 - Codice fiscale e P.IVA 09320520969
CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI
La Legionellosi è una malattia infettiva provocata da batteri appartenenti al gruppo Legionella. Questi batteri si trovano, in natura, nell'acqua di fiumi e laghi, ma possono trasferirsi ad ambienti acquatici artificiali, dove si moltiplicano. Possono facilmente svilupparsi, infatti, in tubature, in impianti per il riscaldamento dell'acqua o per in raffrescamento dell'aria, in apparecchiature per terapia respiratoria, ecc. Si moltiplicano bene a temperature comprese tra i 20°C e i 50°C.
La Legionella si trasmette per via respiratoria, inalando aerosol (goccioline d'acqua in cui è contenuto il batterio) generato da docce, rubinetti, idromassaggi, bagni turchi, impianti di climatizzazione, fontane ornamentali, impianti termali, apparecchiature per terapie respiratorie, ecc. Una volta entrato nel corpo attraverso le vie aeree, il microrganismo può proliferare nei polmoni. Non è stata dimostrata la trasmissione da persona a persona.
La sintomatologia, a seguito di infezione da Legionella, può essere varia: si possono avere forme asintomatiche, quadri clinici simil-influenzali (febbre di Pontiac con febbre, cefalea mialgia e tosse secca) fino ad arrivare ad una grave forma di polmonite (Malattia dei Legionari). Per la febbre di Pontiac il periodo di incubazione è breve, da 5 a 66 ore, in genere tra 24 e 48 ore. La malattia dei Legionari ha un'incubazione più lunga, da 2 a 10 giorni, mediamente tra 5 e 6 giorni. La malattia è più frequente in soggetti anziani con patologie croniche, immunocompromessi e fumatori.
Nei casi gravi la terapia viene effettuata in ospedale con antibiotici specifici.
La moltiplicazione delle legionelle nelle reti idriche è favorita dalla presenza di: - ruggine o calcare nelle tubature e rubinetti (es. soffioni delle docce e filtri erogatori dei miscelatori); tubature in cui l'acqua non scorre o scorre poco (attenzione alle docce e rubinetti poco utilizzati); - temperatura dell'acqua compresa tra 22 e 45°C; - umidificatori; - serbatoi di accumulo dell'acqua calda (boiler); - impianti di condizionamento dell'aria che utilizzano l'acqua (non costituisce rischio lo SPLIT a parete del proprio domicilio); - apparecchi per la terapia respiratoria assistita.
Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti ed i serbatoi di accumulo dell'acqua calda (boiler) o procedere alla loro sostituzione se usurati; - Fare scorrere l'acqua (sia calda che fredda) per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce quando non vengono utilizzati spesso; - Mantenere l'acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C ed acqua calda a temperature superiori ai 50°C; - Lavare con acqua sterile (non usare acqua del rubinetto, né acqua distillata, né acqua confezionata in bottiglie) ed asciugare accuratamente gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo; - Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio, così come la raccolta di acqua piovana per il giardinaggio. - In caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l'acqua possa ristagnare facilmente.
C.T.U. del Tribunale di Monza numero 4450/2013 Rinnovo in data 20/03/2024 al numero 371 -A.N.A.C.I 6704 – A.P.E. 2918
P.I. 02554220968
Via Mantegazza Paolo, 10
20851 LISSONE (MB)
Lun: 15:30 – 17:30
Mar-Giov: 9:30 – 12:20 | 15:30 -17:30
Ven: 9:30 – 12:20