Prevenzione legionellosi

Studio Biella • 20 gennaio 2025

CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI NELLE COMUNITÀ

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CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI 

  • Che cos'è

    La Legionellosi è una malattia infettiva provocata da batteri appartenenti al gruppo Legionella. Questi batteri si trovano, in natura, nell'acqua di fiumi e laghi, ma possono trasferirsi ad ambienti acquatici artificiali, dove si moltiplicano. Possono facilmente svilupparsi, infatti, in tubature, in impianti per il riscaldamento dell'acqua o per in raffrescamento dell'aria, in apparecchiature per terapia respiratoria, ecc. Si moltiplicano bene a temperature comprese tra i 20°C e i 50°C.

  • Come si trasmette?

    La Legionella si trasmette per via respiratoria, inalando aerosol (goccioline d'acqua in cui è contenuto il batterio) generato da docce, rubinetti, idromassaggi, bagni turchi, impianti di climatizzazione, fontane ornamentali, impianti termali, apparecchiature per terapie respiratorie, ecc. Una volta entrato nel corpo attraverso le vie aeree, il microrganismo può proliferare nei polmoni. Non è stata dimostrata la trasmissione da persona a persona.

  • Come si manifesta?

    La sintomatologia, a seguito di infezione da Legionella, può essere varia: si possono avere forme asintomatiche, quadri clinici simil-influenzali (febbre di Pontiac con febbre, cefalea mialgia e tosse secca) fino ad arrivare ad una grave forma di polmonite (Malattia dei Legionari). Per la febbre di Pontiac il periodo di incubazione è breve, da 5 a 66 ore, in genere tra 24 e 48 ore. La malattia dei Legionari ha un'incubazione più lunga, da 2 a 10 giorni, mediamente tra 5 e 6 giorni. La malattia è più frequente in soggetti anziani con patologie croniche, immunocompromessi e fumatori. 

  • Come si cura

    Nei casi gravi la terapia viene effettuata in ospedale con antibiotici specifici.

  • Fattori favorenti la moltiplicazione delle legionelle

    La moltiplicazione delle legionelle nelle reti idriche è favorita dalla presenza di: - ruggine o calcare nelle tubature e rubinetti (es. soffioni delle docce e filtri erogatori dei miscelatori); tubature in cui l'acqua non scorre o scorre poco (attenzione alle docce e rubinetti poco utilizzati); - temperatura dell'acqua compresa tra 22 e 45°C; - umidificatori; - serbatoi di accumulo dell'acqua calda (boiler); - impianti di condizionamento dell'aria che utilizzano l'acqua (non costituisce rischio lo SPLIT a parete del proprio domicilio); - apparecchi per la terapia respiratoria assistita.

  • Come si previene?

    Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti ed i serbatoi di accumulo dell'acqua calda (boiler) o procedere alla loro sostituzione se usurati; - Fare scorrere l'acqua (sia calda che fredda) per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce quando non vengono utilizzati spesso; - Mantenere l'acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C ed acqua calda a temperature superiori ai 50°C; - Lavare con acqua sterile (non usare acqua del rubinetto, né acqua distillata, né acqua confezionata in bottiglie) ed asciugare accuratamente gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo; - Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio, così come la raccolta di acqua piovana per il giardinaggio. - In caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l'acqua possa ristagnare facilmente.

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tabellone pubblicitario wind 3 su edificio
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Nelle aree urbane è comune vedere cartelloni pubblicitari sulle facciate degli edifici. Questi impianti vengono spesso collocati anche su tetti o lastrici solari di condomini, oppure sui ponteggi utilizzati durante lavori di manutenzione straordinaria o conservativa. Tale utilizzo delle parti comuni è regolato dall’articolo 1102 del Codice civile, che consente attività di questo tipo, purché non vi sia un divieto esplicito nel regolamento condominiale. Queste iniziative possono tradursi in vantaggi economici per i condòmini. Nonostante i potenziali benefici economici per il condominio e i suoi abitanti, è fondamentale muoversi con cautela nel momento in cui si adottano decisioni condominiali. Una gestione poco attenta delle deliberazioni potrebbe portare a controversie, compromettendo così i guadagni attesi.  Un’analisi approfondita dell'avvocato Davide Longhi esamina due pronunce giuridiche rilevanti. La prima è la sentenza n. 2190 emessa il 9 luglio 2021 dalla Corte d’Appello di Milano, che ha applicato per la prima volta il principio enunciato dalla Cassazione, Sezioni Unite, nella decisione 28972/2020 riguardante l’uso esclusivo. La seconda è la sentenza n. 8434/2020 delle Sezioni Unite della Cassazione, che tratta la concessione di beni comuni con effetti reali o personali.
grafici e bilanci finanziari
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Sono poche e mirate le modifiche scelte dal Governo (e dal Parlamento) per intervenire sulle detrazioni fiscali per il comparto delle ristrutturazioni e sono contenute tutte all’art. 1, commi: 54, che modifica l’art. 16-bis, comma 3-ter del d.P.R. n. 917/1986 (TUIR) anticipando al 2025 la diminuzione al 30% dell’aliquota per il bonus ristrutturazioni edilizie; 55, mediante il quale vengono modificati gli articoli 14 e 16 del D.L. n. 63/2013, relativi all’utilizzo maggiorato del bonus ristrutturazioni edilizie, sismabonus, ecobonus (con aliquote differenziate al 30, 36 e 50%) e bonus mobili (che resta invariato per il 2025); 56, che inserisce due nuovi commi all’art. 119 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) ponendo delle importanti condizioni per accedere al superbonus nel 2025 e consentendo una ripartizione delle spese in 10 anni; 107-111 con un nuovo bonus per l’acquisto di elettrodomestici. In questo approfondimento entreremo nel dettaglio delle novità e delle condizioni di accesso per i principali bonus in edilizia ovvero: bonus ristrutturazioni edilizie; sismabonus; bonus mobili; ecobonus; superbonus; bonus elettrodomestici.
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